In un'alleanza strategica che sottolinea l'eccellenza svizzera nella tecnologia e nella precisione, meteoblue ha stretto una collaborazione con Sixense Helimap per migliorare l'integrazione dei dati meteorologici ad alta risoluzione nelle soluzioni geospaziali avanzate. Questa collaborazione mira a fornire ai clienti set di dati arricchiti che combinano informazioni meteorologiche accurate con tecnologie di mappatura 3D all'avanguardia.
Con sede a Epalinges, in Svizzera, Sixense Helimap è specializzata in dati LiDAR (Light Detection and Ranging – una tecnologia simile al radar ma che utilizza luce laser anziché onde radio) e fotogrammetrici ad alta precisione, in particolare per terreni complessi e progetti infrastrutturali.
Utilizzando una tecnologia proprietaria – il sistema Helimap – l’azienda offre prestazioni eccezionali e grande flessibilità nella cattura di dati verticali e obliqui. Questo consente la creazione di mappe 3D del paesaggio e di gemelli digitali delle infrastrutture con altissima precisione e risoluzione.
L'integrazione delle previsioni meteorologiche precise di meteoblue con l'acquisizione di dati geospaziali di Sixense Helimap migliora la qualità e l'applicabilità dei progetti di mappatura.
Incorporando dati meteorologici in tempo reale nella pianificazione e nell’esecuzione dei rilievi LiDAR, la collaborazione mira a ottenere misurazioni ad alta precisione (dati geospaziali e meteorologici) che vengono integrati per creare gemelli digitali o modelli 3D ultra-realistici delle infrastrutture (ad esempio, linee elettriche ad alta tensione).
Questi gemelli digitali vengono poi utilizzati per simulare il comportamento delle infrastrutture in condizioni meteorologiche estreme, aprendo nuove possibilità per applicazioni ingegneristiche, nonché per progetti di gestione e manutenzione delle infrastrutture.
In questo modo, meteoblue e Sixense Helimap stanno esplorando nuovi orizzonti nell’intelligence geospaziale, offrendo una precisione e un'affidabilità senza precedenti ai clienti di tutto il mondo.
