Rassegna meteorologica 2023 - Parte 4/4

Dopo aver salutato il 2023, vorremmo ripercorrere l`anno trascorso dal punto di vista meteorologico a livello globale. Seguiteci in questa rassegna suddivisa in quattro sezioni, in cui analizziamo ogni stagione di questo anno significativo! In questa ultima sezione, parliamo delle temperature globali della superficie degli oceani e della siccità in Brasile.


Sintesi della stagione: la stagione autunnale, da settembre a novembre, è caratterizzata da temperature elevate e da record in molti luoghi. Mai come quest'anno la temperatura media mensile di novembre nei continenti asiatico e sudamericano è stata così alta. L'Europa ha registrato il mese di agosto più caldo dall'inizio delle registrazioni. Anche nei nostri oceani è emerso un quadro spaventoso. Secondo la NOAA, a novembre la temperatura superficiale globale degli oceani ha raggiunto un record mensile per l'ottavo mese consecutivo, con conseguente riduzione record dei ghiacci marini nelle regioni antartiche e artiche.

Le nostre mappe delle anomalie di temperatura globali e medie mensili da settembre (a sinistra) a novembre (a destra) confermano queste anomalie di temperatura elevata per gran parte del Nord America e dell'Asia. Nei mesi di ottobre e novembre, gran parte della Scandinavia ha registrato un'anomalia termica negativa (da -3 a -4 gradi Celsius). Mentre l'Italia ha registrato uno dei suoi novembre più caldi, la Norvegia ha avuto il novembre più freddo dal 2010 (NOAA).

Inoltre, negli ultimi mesi, sistemi di bassa pressione si sono ripetutamente spostati sul Nord Europa, causando forti raffiche di vento e, in alcuni casi, forti precipitazioni. Questi fenomeni sono stati registrati in vaste aree dell'Europa e, in alcune zone, hanno portato anche a estese inondazioni.


Siccità in Brasile: dall'aprile 2023, molte località del Brasile hanno registrato temperature superiori alla media (+3°C), mentre da giugno le quantità delle precipitazioni sono state inferiori alla media nella maggior parte delle regioni. L'unica eccezione è rappresentata dalla parte meridionale del Paese, dove i mesi di ottobre e novembre 2023 hanno registrato forti precipitazioni.

Il fenomeno "El Niño" ha influenzato in modo significativo le precedenti condizioni meteorologiche in Brasile. Durante una fase di "El Niño", l'acqua calda si sposta nell'Oceano Pacifico tropicale orientale e i venti verso est si indeboliscono o si invertono. La nostra mappa che mostra le anomalie della temperatura superficiale marina illustra una tipica fase di El Niño. El Niño influisce sui modelli meteorologici globali, causando in genere temperature più elevate e maggiore siccità nelle aree tropicali. Regioni come il Sud-Est asiatico, l'Australia, l'Asia centrale e parti dell'Africa occidentale sono particolarmente colpite dalla siccità, mentre l'Africa orientale e le coste del Pacifico dell'America meridionale e centrale registrano maggiori precipitazioni. Il Brasile è spesso colpito da siccità durante El Niño. Fino alla fine dell'anno otto stati brasiliani hanno registrato le precipitazioni più scarse mai misurate tra luglio e settembre in oltre 40 anni, secondo il Centro Brasiliano di Monitoraggio e Allerta dei Disastri Naturali, il CEMADEN.


Riassunto dei fatti salienti dell'anno 2023:

Come abbiamo visto nelle ultime quattro sezioni della rassegna annuale, la temperatura superficiale globale durante quasi tutto l'anno può essere definita insolitamente alta, stabilendo addirittura nuovi record storici dall'inizio di aprile. È possibile analizzare questo fenomeno per ogni luogo con i nostri diagrammi sui cambiamenti climatici.

Il passaggio da condizioni di La Niña a El Niño in primavera e la dichiarazione dell'OMM dell'inizio di El Niño all'inizio di luglio hanno contribuito alle anomalie della temperatura degli oceani. A ciò si aggiunge il record negativo di estensione del ghiaccio marino antartico e artico. Inoltre, l'anno 2023 è ufficialmente il più caldo nei record di temperatura globale dall'inizio delle registrazioni nel 1850. La concentrazione atmosferica di gas serra è ulteriormente aumentata, raggiungendo un nuovo record di 419 ppm per l'anidride carbonica. Ondate di calore, incendi, inondazioni, siccità e altri eventi meteorologici estremi si possono osservare in tutto il mondo, anche se i devastanti incendi in Canada spiccano chiaramente.

Ripercorrendo gli eventi meteorologici dell'anno passato, possiamo affermare che il 2023 ci ha portato un numero impressionante di eventi estremi.
Vi auguriamo un buon anno 2024, anche dal punto di vista meteorologico! Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti, articoli e strumenti da parte dei nostri esperti di meteoblue.

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