Il vortice polare influenza in modo significativo il clima invernale nell’emisfero nord. Quando è forte, gli inverni tendono a essere più miti e umidi; quando si indebolisce o si sposta, può causare ondate di freddo e forti nevicate. Studiare il vortice aiuta i meteorologi a prevedere questi cambiamenti e a migliorare le previsioni stagionali.

ll cambiamento climatico sta influenzando i vigneti, rendendo alcune regioni vinicole tradizionali troppo calde e aprendo nuove aree a nord per la coltivazione dei vitigni. L’Indice di Huglin permette ai viticoltori di pianificare quali vitigni siano più adatti per la loro regione oggi e nei prossimi decenni.

Le condizioni di La Niña si stanno nuovamente sviluppando e si prevede che influenzeranno il prossimo inverno, con effetti diversi a seconda delle regioni.

I satelliti hanno rivoluzionato il modo in cui monitoriamo il nostro pianeta, soprattutto per quanto riguarda gli eventi meteorologici estremi. Uragani, tifoni, alluvioni e incendi possono oggi essere seguiti in tempo reale, e i dati satellitari permettono di valutare rapidamente i danni dopo il passaggio del disastro.

Caldo record, incendi massicci, cieli polverosi e tempeste hanno caratterizzato l’estate meteorologica 2025 in Europa, una stagione che ha messo alla prova la resilienza e sottolineato l'urgenza dell'adattamento climatico.

Gli indici di stress termico rivelano come il tempo estremo viene percepito e perché rappresenta una minaccia per la salute umana.

I crescenti rischi legati al caldo richiedono una pianificazione più efficace, sistemi di allerta più robusti e strategie di adattamento mirate.

L'attività umana alimenta un netto aumento delle ondate di calore, con alcune regioni che superano le proiezioni dei modelli climatici.

Le ondate di calore da record del 2024 hanno portato lo stress da caldo a livelli globali senza precedenti.

Le aree urbane sperimentano un calore più intenso a causa dell’infrastruttura densa e della limitata presenza di spazi verdi.